L’Autorità ha approvato nuove regole per la connessione degli impianti fotovoltaici per la sicurezza elettrica. Previsti incentivi per chi accelera gli interventi.

L’Autorità ha approvato il Codice di rete di Terna che modifica i requisiti obbligatori di sicurezza delle connessioni alla rete degli impianti fotovoltaici. Entro un anno gli impianti esistenti dovranno adeguarsi, ma per questo le imprese potranno godere di incentivi.

Premessa
Il boom della produzione da generazione distribuita, nello specifico da fotovoltaico, ha imposto nuove regole per la gestione in sicurezza delle connessioni e per l’allacciamento del singolo impianto al sistema elettrico (rete). Infatti tra i problemi che insorgono a seguito della diffusione di impianti di diverse taglie l’efficienza del sistema e quindi anche il buon funzionamento dei singoli impianti e la relativa remunerazione possono risultare inficiati.

Sulla base di ciò ricordiamo che l’Autorità per l’Energia nella Delibera 84/2012/R/eel, dell’8 marzo, ha approvato gli allegati A68, A69 e A70 al Codice di rete di Terna, che prevedono nuovi obblighi per tutti gli impianti caratterizzati da produzione intermittente e non programmabile.
Si tratta in sintesi di un nuovo requisito per gli impianti FV.

Note
Il provvedimento riguarda tutti gli impianti connessi alle reti in media e bassa tensione, a prescindere dalla potenza installata, messi in funzione dopo il 31 marzo 2012 che dovranno adeguarsi – anche se con scadenze diverse – entro il 31 marzo 2013.
E’ previsto l’adeguamento ai nuovi obblighi entro il 31 marzo 2013 anche per gli impianti di potenza superiore ai 50 kW connessi in media tensione già esistenti al 31 marzo 2012. Non è invece previsto alcun obbligo per gli impianti esistenti di piccole dimensioni (potenza inferiore ai 50 kW).

Per accelerare gli interventi tenendo conto dei picchi produttivi attesi nella stagione estiva, il regolatore ha previsto incentivi ad hoc per alcune tipologie di impianti di medie e grandi dimensioni esistenti.

A salvaguardia degli investimenti già fatti, per gli impianti esistenti o che sono entrati in funzione entro il 31 marzo 2012, i produttori che completeranno gli interventi pro-sicurezza prima di ottobre 2012 riceveranno un incentivo, attraverso il Fondo Utenti MT (Media Tensione). Per gli adeguamenti entro giugno 2012, il premio avrà un valore minimo compreso tra 2.000 euro e 5.000 euro, mentre per gli adeguamenti tra luglio e ottobre 2012 il premio sarà via via decrescente su base mensile.

Il Consorzio CEF e Confindustria Firenze hanno assistito le aziende associate fornendo consulenza specifica e qualificata per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Il Consorzio è per altro disponibile a supportare con i propri esperti quelle aziende che intendano adeguare i propri impianti ai nuovi requisiti stabiliti dal Codice di rete di Terna.

Gli uffici del Consorzio sono a disposizione degli associati interessati ad approfondimenti.

Referente

Dott.ssa Catia Tarquini

Via Valfonda 9/11, 50123 Firenze
tel. 055 2707286 – fax. 055 2707204

e-mail consorzio.cef@confindustriafirenze.it
tarquini.catia@confindustriafirenze.it

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