FV: Entrate in vigore il 27 agosto le nuove regole del V Conto Energia.

I costi degli impianti fotovoltaici si sono notevolmente ridotti negli ultimi 5 anni e molte imprese continuano ad investire nonostante la riduzione degli incentivi.

Premessa
Toniamo sul tema dell’incentivazione delle fonti rinnovabili e in particolare degli impianti fotovoltaici ricordando che il 5 luglio 2012 sono state definite nuove modalità di incentivazione con l’approvazione del V Conto Energia ai sensi del’art. 2, comma 5 del DM 5 maggio 2011 (IV Conto Energia), che prevedeva la modifica del sistema di incentivazione al raggiungimento di un costo annuo cumulato di 6 miliardi.

Il 12 luglio il GSE ha comunicato all’Autorità per l’Energia il raggiungimento dei 6 miliardi di euro di incentivi al fotovoltaico. Di conseguenza, come disposto dal V Conto Energia, l’AEEG ha pubblicato la delibera 292/2012/efr che individua nel 12 luglio la data di decorrenza dei 45 giorni per il passaggio dal IV al V Conto Energia che è avvenuta il 27 agosto.

Novità
Il 27 agosto sono entrate in vigore le nuove regole del V Conto Energia che ha introdotto delle importanti novità rispetto al IV Conto Energia, in particolare:

•l’obbligo di iscrizione ai registri per ogni tipologia impianto ai fini dell’accesso agli incentivi, salvo casi specifici (il IV Conto Energia prevedeva l’iscrizione al registro solo per impianti con potenza superiore a 1 MW);

•l’accesso diretto agli incentivi a diversi casi, tra cui si segnala:
– impianti su edifici fino a 50 kW di potenza installati in sostituzione di coperture di eternit o amianto;
– impianti di potenza non superiore a 12 kW;
– impianti integrati con caratteristiche innovative ed impianti a concentrazione fino al raggiungimento di un costo cumulato di 50 milioni di euro per tipologia.

•l’obbligo di iscrizione al registro per gli altri impianti FV nei limiti dei seguenti in limiti massimi di costo indicativo cumulato annuo:
– 1° registro: 140 milioni di euro;
– 2° registro: 120 milioni di euro;
– registri successivi: 80 milioni di euro fino al raggiungimento di 6,7 miliardi di euro.

•l’applicazione dal secondo semestre del 2012 della tariffa onnicomprensiva in luogo della tariffa premio e di una tariffa specifica per l’autoconsumo (il IV Conto energia prevedeva l’applicazione della tariffa onnicomprensiva e per autoconsumo dal 2013).

•una riduzione della tariffa incentivante pari al 15% a semestre a partire dal 6° semestre di applicazione, quindi dal 2014 (il IV Conto energia prevedeva la grid parity al 2016).

L’articolo 1, comma 5 del V Conto Energia prevede la cessazione dell’applicazione degli incentivi previsti dal decreto al raggiungimento di un costo indicativo cumulato annuo di 6,7 miliardi di euro. Ad oggi il contatore del GSE ha raggiunto quota 6,150 miliardi di euro (per 14,878 GW installati).

Il 19 agosto è stato pubblicato dal GSE il bando che indica le procedure di iscrizione nel primo dei tre registri degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW. Il registro, operativo 24 ore su 24, si è aperto alle 9.00 del 20 agosto e si chiuderà il prossimo 18 settembre; vi avranno accesso gli impianti che avranno rispettato i requisiti previsti dalla legge – procedura esclusivamente informatica, produzione documentale completa, pagamento dei contributi a copertura delle spese – nei limiti di 140 milioni di euro a esclusione di quegli impianti che siano riusciti a rientrare nel precedente regime di incentivazione del IV Conto.

Infine sul sito internet del GSE sono stati pubblicati due importanti documenti ai fini dell’applicazione del nuovo conto energia. Si tratta delle regole applicative per l’iscrizione ai registri e per l’accesso alle tariffe incentivanti, ai sensi del D.M. 5 luglio 2012, e della guida agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative. Il primo dei due documenti illustra la procedura per la richiesta delle nuove tariffe incentivanti e le modalità di valutazione da parte del GSE per il riconoscimento degli incentivi. Nel documento viene inoltre indicata la modalità per ottenere il premio per gli impianti realizzati con componenti made in UE.

Vale la pena osservare che la riduzione degli incentivi governativi definita nel nuovo Conto Energia è in funzione della riduzione del prezzo al kWh degli impianti fotovoltaici installati e garantisce quindi un rientro dell’investimento paragonabile a quanto beneficiabile dal IV Conto Energia.

Confindustria Firenze, in collaborazione con gli esperti del Consorzio Energie Firenze e con la propria società di servizi SAIF, fornisce alle aziende associate consulenza specifica e qualificata per la realizzazione di impianti fotovoltaici.

Gli uffici del Consorzio Energie Firenze sono a disposizione degli associati interessati ad approfondimenti.

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