Efficienza energetica: contributi dalla Regione Toscana per efficientamento energetico della produzione e degli immobili delle imprese.

Pubblicati due bandi in attuazione del POR Creo Fesr 2014-2020 volti a finanziare l’efficienza energetica delle imprese con scadenza il 14 marzo 2015.

Premessa
La Regione Toscana con il Decreto n. 5731 del 5 dicembre 2014, ha approvato e pubblicato due bandi sull’efficienza energetica in attuazione dell’asse 4 “Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori” del Por Creo Fesr 2014-2020. Il bando 1 per l’efficientamento energetico degli immobili delle imprese e il bando 2 per l’efficientamento energetico dei processi produttivi.

Benefici
Le finalità dei bandi sono rispettivamente la promozione di progetti di investimento riguardanti l’efficientamento energetico dell’immobili e dei processi produttivi delle imprese e sono rivolti a micro, piccole, medie e grandi imprese dei seguenti settori codici Ateco Istat 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H – Trasporto e magazzinaggio;
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Servizi di informazione e comunicazione;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P – Istruzione, limitatamente alla classe 85.52;
Q – Sanità e assistenza sociale, ad esclusione del gruppo 86.1;
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

E’ escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli e le imprese agricole e forestali che rientrano nel campo di interesse del Feasr. E’ incluso anche il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del trattato CE per impianti con potenza installata uguale o superiore ad 1 MW elettrico.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 3 domande. Ciascuna domanda potrà riguardare solo una sede operativa /unità locale esistente destinataria dell’intervento avente sede nel territorio regionale.

Gli interventi agevolabili dal bando 1 possono riguardare isolamento termico, sostituzione serramenti e infissi, sostituzione impianti di climatizzazione e scaldacqua, sistemi intelligenti di automazione e controllo illuminazione e climatizzazione, sistemi di climatizzazione passiva, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento. Sono inoltre agevolabili impianti solari termici, impianti geotermici a bassa e media entalpia, pompe di calore, impianti di teleriscaldamento /teleraffrescamento energeticamente efficienti, purché finalizzati solo all’autoconsumo.

Infine ai fini dell’ammissibilità le domande del bando 1 devono prevedere un progetto di investimento che consegua una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento (da valutarsi come media dei consumi degli ultimi 3 anni dalla data di presentazione della domanda) maggiore o uguale al 10%.

Gli interventi agevolabili dal bando 2, invece, sono:
– Recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, ecc;
– Coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
– Modifiche impianti produttivi con interventi molto specifici di riduzione dei consumi energetici;
– Automazione e regolazione degli impianti di produzione;
– Movimentazione elettrica, motori elettrici;
– Accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
– Accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
– Rifasamento elettrico.

In questo caso le domande, ai fini dell’ammissibilità, devono prevedere un progetto di investimento , che consegua una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore o uguale al 20%.

Le spese ammissibili sono esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA:
– spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
– spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione del progetto.

I contributi sono in conto capitale sottoposto al regime “de minimis”. Per le micro e piccole imprese il contributo massimo è il 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese è il 30%, per grandi imprese è il 20%.

La compilazione e la presentazione domanda è esclusivamente online, sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dal 12 gennaio 2015 e fino alle ore 17.00 del 14 marzo 2015.
Le credenziali per accedere al sistema informatico verranno rilasciate non oltre le ore 12.00 del giorno precedente la data di scadenza per la presentazione della domanda (13 marzo 2015).

Le risorse disponibili ammontano per il momento a 3.000.000 €, ripartiti in pari quote per i due bandi.

Azioni del Consorzio Energie Firenze
Gli uffici del Consorzio sono a disposizione degli Associati interessati ad essere supportati alla compilazione delle domande per l’agevolazione.
Il servizio è a pagamento.

Consorzio Energia Firenze
Via Valfonda 9/11, 50123 Firenze
tel. 055 2707286 – fax. 055 2707204
e-mail consorzio.cef@confindustriafirenze.it

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