Google maps e Environmental Insights Explorer per calcolare l’impronta ecologica di una città

Usare Google maps per calcolare l’impronta ecologica di una città

Vi riportiamo questo interessante articolo pubblicato da  ARPAT che affrontando il tema dell’impronta ecologia delle città presenta Environmental Insights Explorer, il nuovo strumento che Google  ha creato insieme al Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia e che può stimare l’impronta di carbonio di tutti i suoi edifici, di tutti i viaggi in auto, autobus e metropolitana e altri mezzi di trasporto utilizzati.
Più di 9.000 città nel mondo si sono già impegnate a ridurre le emissioni in linea con gli obiettivi dell’accordo di Parigi, ma più di un terzo di quelle città non ha ancora realizzato un inventario delle emissioni. Il processo può richiedere mesi o addirittura anni e costare centinaia di migliaia di dollari, il che lo rende particolarmente difficile per le città più piccole. Il nuovo strumento può aiutare le città a calcolare una grande parte di tali emissioni senza alcun costo. Utilizzando i dati di Google Maps, lo strumento può dedurre se gli edifici sono case o imprese e quindi utilizzare la dimensione stimata di ciascun edificio e i dati relativi alla rete regionale per stimare sia la quantità di energia utilizzata dagli edifici che le emissioni di tale energia. Utilizzando i dati sulla posizione da Google Maps, lo strumento può dedurre il traffico e le modalità di viaggio e quindi stimare le emissioni del trasporto.

Le città possono utilizzare lo strumento per regolare i dati, per stimare come l’impronta cambierebbe se la quantità di abitazioni crescesse, per esempio, o se la città aggiungesse una nuova linea metropolitana. Lo strumento fa anche ricorso al Project Sunroof di Google, che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare le immagini satellitari per determinare quali tetti sono adatti per l’energia solare, in modo che le città possano prendere in considerazione l’energia solare mentre iniziano a pianificare come tagliare le emissioni.

Poiché Environmental Insights Explorer è in versione beta, è possibile visualizzare l’analisi solo per poche città. Il team di sviluppo del software sta ora lavorando con le città per perfezionare il design e garantire l’accuratezza dei dati.

Per approfondire: Environmental Insights Explorer

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Catia Tarquini