Diagnosi energetica ed efficienza energetica come volano per la crescita di impresa

Il 5 dicembre 2017 scadete il termine per la presentazione all’ENEA della Diagnosi Energetica da parte delle Grandi Imprese.

Il D. Lgs. 102/2014, che recepisce la Direttiva Comunitaria sull’efficienza energetica, prevede numerose misure da adottarsi nei diversi settori che contribuiscono al consumo di energia. Tra le misure previste per le Grandi imprese e per le imprese energivore c’è l’obbligo della Diagnosi Energetica, finalizzata a:

  • ottenere un quadro del consumo energetico di un edificio, attività o impianto,
  • individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici,
  • riferire in merito ai risultati.

La diagnosi si basa su dati oggettivi, misurabili, tracciabili e aggiornabili. Ne deriva pertanto la necessità per le imprese di eseguire un efficace monitoraggio energetico che analizzi i consumi, evidenzi gli sprechi, monitori il rendimento energetico degli impianti e restituisca i dati in tempo reale.

Vantaggi
Le Piccole e Medie imprese non sono soggette, se non energivore, all’obbligo della Diagnosi Energetica, ma le opportunità ed i risparmi che l’efficientamento energetico offre rendono vantaggioso la realizzazione dell’audit.

Sono stati accertati, infatti, risparmi fino al 60% dell’energia elettrica utilizzata per l’illuminazione, nel caso di installazione di sistemi di gestione e cambio sorgenti; risparmi medi del 30% dell’energia elettrica utilizzata per il condizionamento; nel riscaldamento il risparmio medio sarebbe dell’ordine del 20% sul consumo di gas nel caso di installazione di caldaie a condensazione.

Grazie ad una progettazione adeguata del sistema di monitoraggio energetico e alla  rendicontazione di una consulenza qualificata e certificata è possibile accedere con maggiore facilità ai fondi per l’efficienza energetica.

Da questo punto di vista gli strumenti incentivanti sono molteplici, sia a livello nazionale che locale.
A livello nazionale ci sono i certificati bianchi, il conto termico, le detrazioni fiscali.

In Toscana, invece, è stato aperto fino al 7 settembre 2017 il Bando POR FESR 2014-2020 per l’efficienza energetica degli edifici aziendali che finanziava anche le spese sostenute per la realizzazione della suddetta diagnosi. Tale bando sarà riproposto ogni anno fino al 2020.

 

Iniziative del Consorzio Energie Firenze
Il Consorzio CEF, tramite esperti e tecnici abilitati alla realizzazione della Diagnosi Energetica (certificati EGE ai sensi della norma UNI 11339 ed ESCo ai sensi della norma UNI 11352), sono a disposizione degli associati interessati ad effettuare un incontro di approfondimento sul tema e ai servizi di consulenza.

CEF, per altro, gestisce l’aspetto finanziario di eventuali investimenti in interventi di efficienza energetica tramite Titoli di efficienza energetica, qualora si raggiungono i risparmi minimi richiesti dal meccanismo, agevolazioni statali e bandi dedicati.

Contatti    
Consorzio Energie Firenze
Dott.sa Catia Tarquini – Segretario CEF
tel. 055 2707286, catia.tarquini@confindustriafirenze.it

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Catia Tarquini