Comunicato Stampa: il Comitato Tecnico Energia di Confindustria incontra il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo economico On. Davide Crippa

Confronto  tra  il Comitato Tecnico Energia di Confindustria e il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo  Economico sul Piano Nazionale Energia e Clima e il ruolo strategico del gas naturale

Il Comitato Energia di Confindustria ha incontrato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico On. Davide Crippa per un confronto sul Piano Nazionale Energia e Clima e il ruolo strategico del gas naturale per la transizione verso un sistema produttivo sostenibile.

Riportiamo di seguito il comunicato stampa dell’incontro:

“Il sistema industriale italiano è pronto a fare la sua parte per raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità nell’interesse del Paese. Il PNIEC, documento fondamentale per le politiche di decarbonizzazione dell’economia, ha il merito di fissare gli obiettivi in modo chiaro” dichiara Giuseppe Pasini, coordinatore del Comitato Energia di Confindustria. “Per l’Italia prevediamo un programma di investimenti per oltre 300 miliardi di Euro in 10 anni che può dare una spinta al Pil pari a circa lo 0,5% l’anno. Si tratta di un impiego di risorse senza precedenti nella storia del Paese che deve essere guidato da una visione strategica chiara. E’ necessario quindi arrivare ad una Governance condivisa tra Governo ed Enti locali per semplificare i processi autorizzativi, minimizzare i costi per garantire competitività ai settori manifatturieri e promuovere una politica industriale per favorire lo sviluppo dei settori della green economy”osserva Pacini.
In relazione al mercato del gas naturale e alle principali misure per la transizione, per il Comitato Energia “il gas sarà fondamentale nei processi produttivi dei prossimi 20 anni ma purtroppo l’Italia sconta un differenziale sia sul prezzo all’ingrosso che sul trattamento fiscale dei settori gasivori. Riteniamo che l’Italia sia fondamentale per la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti di gas a livello europeo quindi deve diventare l’hub dell’Europa. Un mercato unico, sicuro e competitivo deve essere il punto di arrivo del processo di liberalizzazione iniziato 20 anni fa. Purtroppo non abbiamo un mercato integrato, i sistemi tariffari cross border costituiscono delle barriere al mercato unico e ci avviamo ad avere una forte dipendenza nei confronti di un unico fornitore” .

Durante il confronto il Sottosegretario Crippa, ribadendo gli obiettivi del PNIEC, ha dichiarato “a nome del Ministero dello Sviluppo Economico tengo a ribadire in questa sede la massima disponibilità a fornire tutto il supporto alle aziende che hanno avviato percorsi di allineamento ai contenuti del Piano, anche attraverso ricerca ed innovazione, e che vogliono continuare a farlo, investendo in efficienza e fonti rinnovabili.”
Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, in coerenza con le regole europee vigenti e con i provvedimenti attuativi del pacchetto europeo Energia e Clima 2030, si struttura in 5 linee di intervento che vanno dalla decarbonizzazione, all’efficienza e sicurezza energetica, passando attraverso lo sviluppo del mercato interno dell’energia, della ricerca, dell’innovazione e della competitività.
“Voglio sottolineare che in questa vera e propria rivoluzione energetica il dialogo tra amministrazione, imprese e cittadini è fondamentale. Ecco perché abbiamo adottato un approccio senza precedenti che mette il cittadino e tutti gli stakeholder al centro di questa transizione, rendendoli parte attiva del processo attraverso il portale per la consultazione pubblica, energiaclima2030.mise.gov.it.”

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Catia Tarquini