Agevolazioni aziende energivore: allo studio il nuovo meccanismo per tener conto dell’effetto COVID

Il Ministero della Transizione Ecologica (Mite) ha intenzione di rivedere i metodi di calcolo dell’intensità elettrica e del consumo ai fini delle agevolazioni per le imprese energivore.

Facendo riferimento al tema delle aziende energivore, già trattato in vari articoli pubblicati nel nostro sito web www.cefenergia.it, (vedi qui), ricordiamo che ai sensi del D.M. 21 dicembre 2017 e s.m.i. i requisiti da rispettare per l’accesso alle agevolazioni sono:

  1. Consumo medio nel triennio di riferimento di energia elettrica pari ad almeno 1 GWh/anno
  2. Aziende operanti nei settori di attività economica riportati nell’allegato 3 Linee Guida CE e sono caratterizzati da Indice di Intensità Elettrica positivo, determinato in relazione al Fatturato, non inferiore al 2%;
  3. Aziende operanti nei settori di attività di cui all’Allegato 5 alle Linee Guida CE e sono caratterizzati da Indice di Intensità Elettrica positivo, determinato in relazione al VAL, non inferiore al 20%;
  4. Aziende che non rientrano fra quelle di cui ai punti B e C ma già inserite negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia elettrica redatti dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici ed Ambientali) per le annualità 2013 o 2014.

Ricordiamo che l’azienda che rispetta tali requisiti tutti gli anni deve presentare la dichiarazione annuale per iscriversi nel “Registro delle aziende a forte consumo di energia”. La procedura è telematica e si esplica attraverso il portale gestito da CSEA nella finestra temporale che va da fine settembre a metà novembre di ogni anno.

Considerato che tali requisiti devo essere rispettati come media degli ultimi 3 anni e che per l’annualità 2022 entra in scena anche i dati del 2020 il MITE ha comunicato che ha intenzione di rivedere i metodi di calcolo dell’intensità elettrica e del consumo ai fini dell’esenzione oneri di sistema per le imprese a forte consumo di energia elettrica, con un nuovo schema di decreto all’esame del Parlamento, dal titolo: “modifiche al decreto del ministro dello Sviluppo economico 21 dicembre 2017 in materia di riduzioni delle tariffe a copertura degli oneri generali di sistema per imprese energivore, in relazione alle modalità di calcolo dell’intensità elettrica e del consumo nel caso in cui il periodo di riferimento ricomprenda un’annualità in emergenza Covid-19” .

Siamo quindi in attesa della pubblicazione da parte dell’Autorità delle Delibere, che verranno poi recepite da CSEA, per la regolazione delle agevolazioni per l’annualità 2022.

Ricordiamo che il livello di agevolazione è in funzione della categoria di azienda energivora riconosciuta da CSEA che è in base all’indice di intensità elettrica rispetto al Valore aggiunto o al Fatturato annuo dell’impresa (requisiti 2 e 3). In linea di massima l’appartenenza alla minore categoria di azienda energivora consente all’impresa di ottenere un risparmio di circa 20.000 €/anno.

Azioni del Consorzio Energie Firenze

Il Consorzio Energie Firenze, grazie all’ausilio dei suoi professionisti certificati EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) e di aziende partener ESCo sono a disposizione delle aziende interessate per una valutazione di fattibilità ad ottenere le agevolazioni per aziende energivore ai sensi della normativa richiamata.

Per maggiori informazioni

Consorzio Energie Firenze
Dott.ssa Catia Tarquini
Tel: 055.2707286
email: catia.tarquini@confindustriafirenze.it

 

 

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Catia Tarquini