Agevolazioni alle imprese energivore ai sensi del Decreto 5 aprile 2013

Si sbloccano le agevolazioni alle imprese energivore dal 2013 al 2015, ma è caos la procedura di rimborso.

Ritorniamo sul tema delle agevolazioni alle imprese energivore italiane concesse alle aziende iscritte all’omonimo Registro, tenuto dalla Cassa per i servizi energetici, che si erano bloccate in un lungo contenzioso con l’Europa per un’interpretazione restrittiva della normativa inerente gli aiuti di Stato.

Nei giorni scorsi il Ministero dello Sviluppo Economico ha raggiunto con la Direzione generale Concorrenza, che fa capo al commissario Margrethe Vestager, un primo accordo che consentirà l’erogazione delle somme relative al periodo 2013-2015 e finora congelate per i rilievi della UE e la necessità di armonizzare il regime alle linee guida sugli aiuti di Stato in materia di energia e ambiente che Bruxelles ha formulato nel 2014.

Il Ministero dello Sviluppo Economico invierà una comunicazione all’Authority dell’energia per avviare formalmente le erogazioni. Le imprese interessate dovranno invece inviare un formulario e un’autodichiarazione con alcuni dati alla Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Il regime di aiuto varrà anche per il 2016 per le imprese che ne avranno i requisiti e una volta che saranno disponibili i dati fiscali. Dal 2017, invece, il Governo intende definire un nuovo regime che dovrà essere allineato a tutte le nuove disposizioni europee.

Nello specifico, in merito ai rimborsi per il 2013 l’accordo con la UE consente di liberare quasi tutte le imprese beneficiarie dall’onere della garanzia fideiussoria prestata per le erogazioni già ricevute, per 40 milioni circa, si tratta di uno sblocco tout court delle risorse.

Per ciascuno degli anni 2014 e il 2015 si tratta invece di un via libera a circa 580 milioni. L’erogazione, fanno sapere i tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico, dovrebbe avvenire in due fasi – prima il 2013 e il 2014, poi il 2015 per il quale vanno ancora predisposti gli elenchi delle aziende che possiedono i requisiti richiesti – ma comunque nell’arco di pochi mesi.

La partita delle agevolazioni arretrate, come detto, è solo una parte del tutto. Il Consorzio Energie Firenze è a disposizione delle aziende che hanno necessità di un supporto qualificato nella giungla della burocrazia e dei tecnicismi per l’ottenimento delle agevolazioni considerato per altro che dal 2017 dovrà entrare in vigore un nuovo sistema e un nuovo regime di aiuto.

 

Per maggiori informazioni:

Consorzio Energie Firenze
Dott.sa Catia Tarquini
tel. 055 2707286,
catia.tarquini@confindustriafirenze.it

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Catia Tarquini