30 giugno 2018: scade la proroga per regolarizzare i POD “nascosti”.

Entro il 30 giugno 2018, l’ARERA (l’Autority per l’Energia) impone l’obbligo dell’autodenuncia per i clienti finali di energia elettrica “nascosti”, cioè le unità immobiliari ancora prive di contatore individuale.

I clienti  “nascosti” sono soggetti che sono allacciati alla rete elettrica ma che non dispongono di un contatore di energia autonomo e ufficiale, cioè istallato dal gestore distributore.

Si verifica questa situazione soprattutto in alcune strutture edilizie quali alcuni diversi centri commerciali, edifici polifunzionali, aeroporti, residenze turistiche, condomini e in tutti quegli edifici dove esiste un solo contatore connesso alla linea di rete a servizio di più utenti. In questa situazione il titolare del contratto con la rete erogatrice di energia elettrica provvedere alla ripartizione tra i singoli utenti con dei misuratori di consumo privati o con criteri di ripartizione diversi.

La Delibera dell’Autorità per l’Energia n. 894 del 21/12/2017 definisce cliente finale nascosto l’utente che non risulta connesso alla rete direttamente o indirettamente alla rete pubblica, né fa parte dei sistemi chiusi (Sdc) o di sistemi aperti di distribuzione e consumo (Sspc).

La norma tende a far recuperare i minor costi derivanti dall’unico collegamento che falsa l’oneri dei corrispettivi tariffari. I clienti  nascosti, infatti, non pagano né le componenti fisse né le gli oneri dei corrispettivi variabili alla potenza e in caso di utenze non omogenee cambiano anche gli oneri legati alle aliquote fiscali di riferimento.

Secondo la delibera i clienti finali vanno individuati in modo corretto e ad ogni unità di consumo deve, salvo le eccezioni indicate nel provvedimento, corrispondere un unico cliente.

I clienti finali nascosti devono entro il 30 giugno 2018 (la data originaria era il 2 febbraio 2018) fare richiesta di connessione alla rete elettrica per ottenere il proprio POD (Point of Delivery) che è il codice alfanumerico di 14 caratteri che identifica univocamente il punto fisico in cui l’energia viene consegnata all’utente finale.

Per maggiori chiarimenti il Consorzio è a disposizione.

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Catia Tarquini