La ripresa della liberalizzazione nel nuovo testo integrato per la vendita di gas naturale

Contesto

L’Autorità per l’Energia ha approvato il 4 giugno 2009 l’atteso Testo Integrato delle attività di vendita al dettaglio del gas naturale (TIVG) e con esso anche riordinato tutte le disposizioni ad oggi vigenti relative alla fornitura di gas diversi dal gas naturale.
Il testo, che in massima parte sembra aver accolto le istanze rappresentate dagli esercenti la vendita al dettaglio nell’ambito del procedimento di consultazione avviato dal regolatore, semplifica e raccoglie in modo organico le disposizioni relative all’attività di vendita nel mercato retail e PMI del gas.

Destinatari

E’ stato differenziato il concetto di mercato vincolato con la creazione di una “tutela di categoria” che prevede l’obbligo, per gli esercenti la vendita, di offrire a tutti i clienti finali domestici, con consumi inferiori a 200.000 Smc/anno, unitamente alle proprie proposte, le condizioni economiche fissate dall’Autorità, e la creazione della “tutela individuale” riservata a tutti gli altri (non domestici).

I clienti non domestici con consumi superiori ai 200.000 Smc annui, che al momento attuale non sono ancora passati al mercato libero, potranno continuare ad usufruire delle condizioni economiche definite dall’Autorità fino al 30 settembre 2009; per i restanti clienti non domestici la stessa scadenza è fissata al 30 settembre 2010.

Vantaggi

Ciò comporterà per tali classi di prelievo il venir meno di condizioni predefinite di prezzo che i soggetti di vendita sono tenuti ad offrire e una conseguente maggior dinamicità del mercato per tali segmenti.
La Delibera definisce, nel dettaglio, le modalità di identificazione degli aventi diritto al servizio di tutela mentre rimanda a successivi provvedimenti la definizione della disciplina del “servizio di salvaguardia” e la regolazione dell’utilizzo improprio del sistema del gas naturale per prelievi del cliente finale senza fornitore.
Sulle condizioni economiche definite dall’Autorità relative al “servizio di tutela” poco o niente cambia per la determinazione della componente tariffaria della commercializzazione all’ingrosso (CCI), i cui criteri di calcolo ed aggiornamento risultano in linea di continuità con le previgenti modalità (il prezzo della materia prima del gas sarà modificato ogni trimestre in base a criteri analoghi agli attuali, con le variazioni dei mercati all’ingrosso dei mercati petroliferi nei nove mesi precedenti).

Al fine, inoltre, di contenere la spesa dei clienti domestici caratterizzati da bassi consumi, l’Autorità ha previsto un’apposita componente aggiuntiva nella tariffa obbligatoria dei servizi di distribuzione.
Da segnalare l’introduzione di un valore unico nazionale per il corrispettivo dell’attività di vendita al dettaglio, garantendo così ai venditori una copertura più coerente dei costi di commercializzazione (ad es. call center, personale, fatturazione) e parità di trattamento a tutti clienti, anche di minori dimensioni.

Iniziative di Confindustria Firenze

Confindustria Firenze, in risposta alle esigenze delle associate nel soddisfare richieste di ottimizzazione contratto di fornitura gas naturale, ha sviluppato il servizio personalizzato di S.A.I.F. Srl, Società di servizi di Confindustria Firenze, rivolto a supportare le imprese nelle valutazioni economiche, nel passaggio ad altro fornitore e nei rapporti con il distributore locale. Gli uffici dell’Area Area Ambiente Sicurezza Energia Qualità sono a disposizione delle associate per maggiori informazioni.

Consorzio Energie Firenze
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