Fonti rinnovabili: il Gestore dei Servizi Energetici ha comunicato il raggiungimento del valore di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi previsti per il FV e finisce il V Conto Energia.

Il 7 luglio 2013 finirà il V Conto Energia e non potranno essere richiesti i relativi incentivi.

Premessa
Il Contatore Fotovoltaico presente sul sito del Gestore dei Servizi Energetici ha raggiunto il valore di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi previsti dal Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012, di 6 miliardi e 700 milioni di euro e in un comunicato il GSE ha annunciato la fine del V Conto energia per il solare fotovoltaico.

“Il Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 cesserà di applicarsi decorsi trenta giorni solari dalla data di pubblicazione della delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con la quale verrà individuata la data di raggiungimento del valore annuale di 6,7 miliardi di euro”.

Novità
Gli impianti che hanno presentato la richiesta d’incentivazione ai sensi del V Conto Energia sono 531.242, per una potenza complessiva pari a 18.217 MW. Di questi 531.242 impianti, 4.779, per una potenza complessiva di 1.136 MW e un costo indicativo annuo di 94 milioni di euro, sono iscritti nei Registri in posizione utile ma non ancora entrati in esercizio.

L’Autorità per l’Energia ha già emanato la delibera 250/2013/R/efr, nella quale ha indicato nel 6 giugno 2013 la data di raggiungimento della soglia di 6,7 miliardi di euro del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per lo sviluppo degli impianti fotovoltaici.

Di recente, il 23 maggio 2013, il GSE ha anche pubblicato, sul suo sito, la graduatoria on line degli impianti fotovoltaici iscritti al secondo Registro che rientrano nei limiti di costo, formata sulla base delle dichiarazioni rese dai Soggetti Responsabili ai sensi del DPR 445/00 e della sola documentazione da allegare alla richiesta di iscrizione al Registro, prevista dal Decreto e dal Bando.

Sono stati ammessi in graduatoria n.3690 impianti, per una potenza complessiva di circa 726,85 MW e un costo indicativo cumulato annuo pari a circa 58,03 milioni di euro. E’ stato anche pubblicato l’elenco degli impianti esclusi per carenza dei requisiti necessari.

Di vero che l’ammissione in graduatoria non garantisce l’accesso agli incentivi, subordinato alla verifica del rispetto di tutti i requisiti previsti dal quadro normativo e regolamentare di riferimento. Il GSE può effettuare verifiche dalle quali potrebbe derivare la decadenza dall’iscrizione al Registro nel caso in cui dovesse emergere la mancanza, all’atto dell’iscrizione, o il venir meno in un momento successivo dei requisiti necessari.

Bisogna inoltre ricordare che le caratteristiche dell’impianto, dichiarate nell’ambito della richiesta di iscrizione al Registro, devono essere rispettate in fase di realizzazione, pena la decadenza dall’iscrizione al Registro e/o la mancata ammissione agli incentivi.

Il termine di un anno entro cui l’impianto deve entrare in esercizio, a pena di decadenza, decorre dal 23 maggio 2013, data di pubblicazione della graduatoria.

Gli uffici del Consorzio Energie Firenze sono a disposizione degli associati interessati ad approfondimenti.

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